La pallavolo ispira l'arte
CIAOO!!!
Guardate
che bel murales ho trovato quando ho visitato la città di Roma!!! In effetti, i murales sulla pallavolo sono
molto diffusi.
Questo, nell’immagine accanto, ne è un esempio che si trova nella stazione ferroviaria
Due Ponti di Roma ed è stato realizzato dall’artista Alice Pasquini, ma ce ne
sono molti altri in città importanti come Bergamo, Napoli, Verona…
Al
giorno d’oggi, la Street Art viene molta usata. Essa rappresenta una nuova
forma di arte e si riferisce a tutte
quelle rappresentazioni che si manifestano in luoghi pubblici, spesso
illegalmente, con le tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi
artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc.
Bergamo |
Le
motivazioni che spingono tantissimi giovani a intraprendere questo percorso non
canonico dell'arte possono essere molto varie. Per alcuni, è una forma di
critica verso la proprietà privata, rivendicando le strade e le piazze; spesso,
nell'arte di strada, si fa una contestazione contro la società o contro la
politica. Per altri, è più semplicemente un modo per esporre liberamente, senza
i vincoli di gallerie e musei; quindi una maniera per autopromuoversi e operare
in piena autonomia. L'arte di strada offre, infatti, la possibilità di avere un
pubblico potenzialmente vastissimo, spesso maggiore di quello di una
tradizionale galleria d'arte.
Le
prime rappresentazioni artistiche che richiamano il gioco della pallavolo si
hanno con l’opera “I giocatori dalla palla ovale” di Rousseau.
Henri
Rousseau è uno degli artisti più originali e fuori dagli schemi della Parigi di
fine Ottocento. I critici lo disprezzano e ridono dei suoi quadri che
etichettano come "primitivi" e naïf. Rousseau era anche un noto esponente
dell’ IMPRESSIONISMO, un movimento artistico che si afferma a metà dell’ 800,
soprattutto a Parigi. Si comincia a dipingere all’aperto (en plein air), in
campagna, lungo le rive della Senna, utilizzando cavalletti portatili e colori
a olio in tubetto. I principali protagonisti sono Monet, Renoir, Degas,
Pissarro e Sisley.
In
questo dipinto, realizzato nel 1908, vediamo quattro signori baffuti che
giocano proprio con la palla ovale. La composizione è semplice ed ordinata, e i
personaggi hanno un aspetto bizzarro: i volti sono stereotipati, i corpi sono
piatti, improbabili dal punto di vista anatomico. Ma poi, se li guardiamo bene,
sembra che questi uomini danzino mentre si lanciano una palla.
I giocatori della palla ovale |
Rousseau gioca sulla semplificazione formale e cromatica, stravolge deliberatamente la prospettiva e le proporzioni, senza curarsi della verosimiglianza. Egli realizza opere che rappresentano un mondo incantato, fuori da uno spazio e da un tempo determinati. Artisti come Kandinsky e Picasso adorano la sua ingenuità e la sua spontaneità, ritenendo che l'arte europea le avesse perdute da tempo.
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